Marco Fagotti
Affabulazione
performance musicale e narrativa
Galleria Antichi Forni, ore 22,30

“Sono attraversato da quello che racconto, come una specie di filo elettrico che trasferisce una carica energetica da una parte all’altra del proprio corpo. Di fatto, però, conosco solo la destinazione, che siamo io e il pubblico, mentre ignoro completamente l’origine. Non lo dico tanto per dire, è un elemento importante per comprendere il processo che si attua ogni volta che eseguo una AFFABULAZIONE. Non c’è controllo da parte mia, non voglio che ci sia perché si perderebbe il senso stesso dell’operazione. E’passare da una dimensione ad un’altra e percorrerla tutta fino ad uscire dall’altra parte, se va bene anche un po’ trasformati. Al pubblico dovrebbe accadere la stessa cosa. Di questa storia il pubblico è un elemento attivo; spesso chiedo alle persone di suggerire delle brevissime trame alle quali io possa agganciare la mia improvvisazione e di solito lo fanno, appuntano delle idee su dei foglietti di carta che mi vengono consegnati appena prima di iniziare la performance. Poi non è detto che li usi tutti o che di essi prenda solo delle parole che mi sembrano significative perché voglio che rimangano dei punti in mezzo ai quali costruire il resto, la storia, o la fiaba dato che si chiamano Affabulazioni. La cosa fantastica è che ogni volta accade sempre qualcosa di straordinario che mi permette di portare a termine il mio viaggio. ”