
INDOVINA CHI VIENE A SCUOLA
MERI BRACALENTE
LUCA TORTOLINI
LA VERA STORIA DELLA STREGA CATTIVA
incontro con l’autore e lettura animata tratta
dalla fiaba di Hansel e Gretel a cura del
Teatro Rebis.
in collaborazione con Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Macerata
con il patrocinio del Garante Regionale dei Diritti della Persona
QUANDO
3 maggio | 10,30
DOVE
ISTITUTO COMPRENSIVO DANTE ALIGHIERI
COME
Ingresso riservato agli studenti
PER CHI
Classi Terze Primaria
Scuola IV Novembre

Meri Bracalente: attrice e drammaturga, inizia la sua formazione teatrale con attori, registi e artisti della scena contemporanea Tra i quali Claudio Morganti, Laura Pasetti, Cesar Brie, Oscar De Summa, Mariangela Gualtieri, Chiara Guidi e Yann Marussich. Dal 2008 entra a far parte stabilmente della compagnia Teatro Rebis con la quale mette in scena diversi spettacoli tra cui: “Nella Moltitudine poesie di Wislawa Szymborska”, “Io non so cominciare_requiem per Danilo Dolci“, spettacolo selezionato nel 2013 all’interno del Napoli Fringe Festival, “”Signorina Else“, dall’omonimo romanzo di Arthur Sczhnitler, “Scarabocchi e Il Papà di Dio“, tratti dai fumetti di maicol&mirco, “Un chant d’amour“, progetto che prende spunto dai cosiddetti ‘fatti di Macerata’, filtrati attraverso la pièce “I Negri di Jean Genet”, rielaborata e allestita in forma di teatro d’arte di burattini, in collaborazione con il Teatro Medico Ipnotico di Parma.
Luca Tortolini: è uno scrittore e sceneggiatore. Ha vinto il Premio Andersen 2021 per il Miglior Albo Illustrato con “François Truffaut. Il bambino che amava il cinema ” (Kite). È autore di diversi libri, tra cui “Le case degli altri bambini” (Orecchio acerbo, Menzione Speciale Opera Prima al Bologna Ragazzi Award 2016) e “Il giardino più bello” (Il Castoro). Per Terre di mezzo Editore ha scritto “Che cos’è la scuola?” (2021), e “La vera storia della strega cattiva” (2022). Oltre a scrivere si occupa di educazione e promozione della lettura.

Nessuno vuole bene alla strega cattiva: è brutta, fa paura, non può vivere insieme alle persone “normali”. Meglio che si nasconda nel bosco, covando rancore e mangiando i bambini smarriti che incontra. Fino al momento in cui Hansel e Gretel bussano alla sua porta. Ciò che succederà dopo è una storia nota, che questa volta però si chiude interrogandoci: è inevitabile che finisca così? È così facile distinguere i buoni e i cattivi?